Come cambiano i soggiorni linguisitici, Esl svela i trend dell'estate

Il soggiorno linguistico non è più esclusivo appannaggio degli studenti, ma si sta ampliando a target sempre più eterogenei di clientela, con una percentuale di repeater in continua crescita.

Ma quali sono le destinazioni preferite e le città più gettonate da chi sceglie questo tipo di vacanza? A rivelarlo uno studio di Esl - Soggiorni Linguisitici, che per questo periodo estivo riconferma la classifica dello scorso anno, con l’inglese come lingua più richiesta, seguita dal tedesco e dallo spagnolo.

Le mete più richieste
Di conseguenza, le nazioni più ricercate sono quelle in cui è possibile imparare l’inglese, con la Gran Bretagna prima nella top five, seguita da Malta e Irlanda, con Stati Uniti e Spagna a completare la classifica.

“Oltre ai neofiti - spiega Giovanni Moretti, Esl manager Italia - ci sono anche diversi repeater che scelgono nuovamente Esl per tornare nel luogo in cui si sono trovati bene o, più spesso, optando per mete fuori dai sentieri battuti, ma sempre nella stessa area linguistica”.

In questo caso l’obiettivo principale è approfondire la stessa lingua appresa nel soggiorno precedente, “magari ottenendo un certificato ufficiale o concentrandosi su competenze business”.

L'ascesa di Malta
La tendenza a esplorare mete meno conosciute emerge anche nella classifica delle città più gettonate, che vede Brighton, Londra e Dublino sul podio, ma registra l’ascesa di Malta, presente in classifica non solo con St. Julians, al quarto posto, ma anche con St. Paul’s Bay e Sliema, rispettivamente ai numeri 6 e 8 della top ten.

Il Regno Unito occupa altre tre posizioni con Liverpool (quinto posto), Edimburgo (settimo posto) e l’elegante Oxford, che entra quest’anno nella top 10. Galway sale di una posizione rispetto allo scorso anno, conquistando il nono posto.
Da segnalare, inoltre, città come Belfast, che ha registrato un vero e proprio boom, e Malaga per lo spagnolo.
Sale la durata nemdia dei soggiorni, che nel periodo estivo è di quasi tre settimane (2,8), anche se varia in base alla lingua studiata e alla tipologia di corso scelto.