- 01/04/2019 08:34
Scuola guida per navi da crociera: viaggio nel Royal Caribbean Training Center
Cinquantanove simulatori in grado di riprodurre diverse tipologie di navi, un setting di dati che simulano i principali porti del mondo e programmi su misura per ufficiali e tecnici: tutto questo è a Rotterdam, dove si trova il nuovo Royal Caribbean Maritime Training Center, frutto della collaborazione tra l'azienda crocieristica e Simwave, centro marittimo a capitale privato fondato ad aprile 2018.
Sicurezza in primo piano
L'operazione, ha spiegato Tracy Murrell, vice president maritime safety and compliance di Royal Caribbean Cruise ltd, "è un segno della grande attenzione alla questione della sicurezza sulle nostre navi".
Addestramento in piccoli gruppi
Nel corso del 2019 Rccl spedirà nel centro olandese circa 400 dipendenti, tra ufficiali, comandanti e tecnici, che lavoreranno a bordo delle navi di tutti i brand del gruppo: Royal Caribbean, Celebrity Cruises e Azamara Club Cruises.
"Abbiamo iniziato le trattative con Rccl parecchi mesi fa per capire come lavorare insieme - racconta Marcel Kind, managing director di Simwave, che l'anno scorso ha formato circa mille persone -: da gennaio abbiamo iniziato l'addestramento, suddiviso in piccoli gruppi e con team specifici".
59 simulatori
Simwave conta 59 simulatori in grado di riprodurre la sala comandi di navi da crociera, imbarcazioni per la navigazione sui fiumi, grosse navi cargo e off-shore. Ma non solo: il centro è attrezzato per simulare l'ingresso e l'uscita da quasi ogni porto dove è permessa la navigazione, simulando anche diverse condizioni atmosferiche, sole, pioggia, nebbia, neve, fino a situazioni estreme di emergenza. "Facciamo training anche per chi lavora nei porti", sottolinea Kind.
Nella Engine Room Training, dove il rumore dei motori viene riprodotto ad hoc così come la sensazione di galleggiare sull'acqua, è possibile esercitarsi in caso di incendio a bordo, con conseguente evacuazione della sala comandi.
Tecnologia ed elemento umano
"Le compagnie investono sempre più in tecnologia ma l'elemento umano rimane fondamentale: per questo addestriamo anche alla resilienza e a gestire situazioni di forte stress".