- 08/09/2020 11:53
“Regole chiare e comuni in Europa”: si alza la voce di TourismManifesto
Esce allo scoperto TourismManifesto, l’alleanza europea che raggruppa associazioni di categoria, operatori, compagnie aeree con un statement in cui chiede a gran voce che i governi nazionali approvino la proposta della Presidenza tedesca del Consiglio dell'Unione e concordino urgentemente restrizioni di viaggio armonizzate su tutta Europa.
È il cosiddetto sistema ‘a semaforo’, proposto dalla Commissione sul finire della scorsa settimana, che TourismManifesto arricchirebbe di ulteriori passaggi per semplificare i viaggi sia fuori dai confini Schengen sia all’interno della stessa area europea.
Una richiesta di cui TTG Italia si sta facendo portavoce a livello italiano con la campagna #torniamoaviaggiare.
L’alleanza europea del turismo chiede di stabilire criteri e soglie comuni per determinare il rischio epidemiologico, compreso un sistema comune di codifica a colori per identificare le aree a rischio.
Inoltre viene richiesto di attuare misure comuni da mettere in campo alla partenza e al ritorno dalle aree a rischio. Queste misure dovrebbero essere determinate con sufficiente dettaglio e basate su prove scientifiche “poiché – dice lo statement -non vi è alcun motivo per limitare i viaggi a interi Paesi se sono interessate solo determinate regioni.
Stop alle quarantene
Fra le misure comuni da mettere in campo, TourismManifesto sottolinea la necessità sostituire la quarantena con test e tracciamento, nonchè la necessità di evitare restrizioni generali alla libera circolazione con l'attuazione di misure più mirate e di portata geografica limitata.
Inoltre si chiede di evitare di imporre restrizioni di viaggio ai passeggeri in transito, concordare regole comuni per la richiesta di risultati negativi del test Covid-19 prima del viaggio, ove necessario, garantire l'interoperabilità delle app di localizzazione dei contatti nell'Ue e l'armonizzazione dei moduli di localizzazione dei passeggeri basati su standard internazionali.
Infine, secondo TourismManifesto si deve seguire un processo comune strutturato e trasparente per pubblicare informazioni chiare, complete e tempestive su eventuali restrizioni di viaggio laddove necessarie. Le informazioni dovrebbero essere rese disponibili anche sulla piattaforma web Re-open EU.
“Un tale approccio – conclude lo statement - aiuterà a ricostruire la fiducia dei viaggiatori e aiuterà il settore nella sua lenta ripresa, proteggendo milioni di posti di lavoro e imprese”.