• 22/03/2021 17:40

Dl Sostegni, la guida: come accedere agli aiuti

Mentre il turismo accoglie con freddezza le misure contenute nel Dl Sostegni, il testo è ora al vaglio delle due Camere. Le prime bozze, oltre a definire i criteri con cui saranno ripartiti i contributi a sostegno delle imprese - non più sulla base dei codici Ateco, ma sulla base del calo di fatturato nell’anno del Covid -, includono prime indicazioni sui termini e le scadenze per la richiesta dei ristori e degli ammortizzatori sociali da parte di aziende, lavoratori stagionali e partite Iva, nonché le soglie dei contributi previsti per percentuale di fatturato persa.  

Per i lavoratori stagionali del turismo, del settore termale, inclusi i lavoratori in somministrazione, si legge su Corriere.it, l’inoltro delle domande di accesso al credito è fissato per il mese di aprile 2021. Stessa scadenza per i lavoratori intermittenti (con almeno 30 giornate di lavoro dall’1/01/2019) e i lavoratori autonomi occasionali senza partita Iva e privi di contratto, iscritti alla Gestione separata.  

Contributi per le imprese
Sul fronte dei contributi a sostegno delle imprese, l’erogazione dei fondi è prevista per l’8 aprile e potrà fare istanza chi ha perso almeno il 30% come media mensile nello scorso anno e saranno esclusi i soggetti con ricavi oltre i 10 milioni di euro.  

I ristori saranno, infatti, calcolati sulla base del calo medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 rispetto al 2019, con percentuali calanti al crescere dei ricavi totali 2019. I contributi previsti saranno così divisi: 60% del calo per i soggetti con ricavi o compensi fino a 100mila euro nel 2019; 50% sopra 100mila e fino a 400mila euro; 40% sopra 400mila e fino a 1 milione di euro; 30% sopra 1 milione e fino a 5 milioni; 20% sopra 5 milioni e fino a 10 milioni.

Cassa Covid e Fisco
Per quanto riguarda la Cassa integrazione Covid, le domande dovranno essere presentate dai datori di lavoro entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio la sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, pena la decadenza della cassa.  

Quanto alla trasmissione della Certificazione unica all’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione precompilata sarà resa disponibile il 10 maggio e non più il 30 aprile.

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