- 13/07/2021 16:37
Idee per Viaggiare,Danilo Curzi: “Ricominceremo da Dubai e Maldive”
L’attesa continua. Dopo 18 mesi di speranze e delusioni, la situazione è ancora in bilico. “La pianificazione è necessaria, ora più che mai – commenta il ceo di Idee per Viaggiare, Danilo Curzi (nella foto) -. Tuttavia, bisogna avere sempre ben presente quel grosso punto interrogativo che sta condizionando regole e iniziative ormai da tempo”.
Il manager non si arrende alla fase di stallo che ancora impedisce la ripartenza dei viaggi a lungo raggio, ritenendo che si vada comunque in direzione di un progressivo assestamento per poter convivere con un modo di viaggiare che sarà sicuramente diverso, ma che dovrà comunque ripartire.
Verso l'autunno
“La nostra programmazione è ormai tarata su autunno, Capodanno e 2022 e le prospettive per il futuro sono potenzialmente positive. Sul 2022 ad esempio, a oggi abbiamo in casa un volume di prenotazioni maggiore rispetto a quanto registrato a pari periodo nel 2019”.
Certo, le premesse di partenza sono molto differenti, con tutti i viaggi long haul cancellati almeno fino ad agosto e voucher – “ma anche nuove prenotazioni” – da redistribuire sui mesi futuri.
Ma la speranza comunque c’è: “Le Maldive continuano a registrare una buona domanda da parte dei nostri clienti e anche Dubai, complice l’Expo, sta riscuotendo consensi. Mi sono recato proprio a Dubai nei giorni scorsi e ho potuto constatare quanto la destinazione sia pronta ad accogliere i visitatori”. Idee per Viaggiare punta proprio su questa meta per organizzare la ripartenza: “Su un’area grande quanto il Principato di Monaco, pari a circa 800 campi da calcio, da ottobre a marzo si svolgeranno oltre 10mila eventi, con una media di 80 al giorno. Ogni Paese verrà rappresentato e avrà un ‘country event’ a lui dedicato. Al momento abbiamo già tante prenotazioni sia di individuali sia di gruppi, ragion per cui stiamo mettendo a punto anche un accordo di collaborazione con il Padiglione Italia”.
Quel che insegna la crisi
Curzi sottolinea poi come la pandemia abbia portato con sé anche qualche effetto positivo: “Abbiamo riscoperto il valore del tempo e della pazienza. Abbiamo ottenuto uno spazio per pianificare la ripartenza, puntando sia a nuove linee di prodotto, sia alla digitalizzazione dell’azienda che stiamo ultimando”.
In arrivo già a inizio agosto nuovi prodotti che hanno il compito di assecondare un nuovo modo di viaggiare, “sempre più attento alla sicurezza e alla tranquillità sanitaria”.
Ma c’è un altro aspetto che sta particolarmente a cuore al manager. “Si è instaurato uno spirito di collaborazione nuovo, che potrebbe portare alla realizzazione di sinergie importanti pur nel rispetto delle singole realtà. C’è una maggior disponibilità a confrontarsi, a studiare soluzioni insieme, a pensare alla ripartenza del lungo raggio che sicuramente arriverà. E se il 2022 sarà un anno di riassestamento, le prospettive saranno migliori nel 2023”.
Sempre che quel punto interrogativo che ancora toglie il sonno ai tour operator trovi una soluzione univoca e duratura.