- 16/03/2022 16:39
Ezio Birondi chiudel'avventura in Settemari
Dopo sette anni Ezio Birondi lascia la guida di Settemari. Un’avventura segnata da grandi risultati e fatturati in crescita. Poi la flessione degli ultimi 2 anni e la decisione di sospendere le attività nella fase invernale. Birondi esce in punta di piedi dal gruppo Uvet, dopo stagioni segnate da grande impegno.
Questo perché il suo obiettivo è sempre stato molto chiaro: portare Settemari ai vertici del comparto.
Così non si è mai tirato indietro, sporcandosi le mani per entrare nelle strategie commerciali, nelle vendite e nella complessa parte finanziaria.
Da amministratore delegato si è preso tante soddisfazioni e, per questo, oggi a poche ore dall’uscita ufficiale vuole tenere i ricordi in un cassetto.
Non rilascia dichiarazioni ma ha promesso a TTG Italia che presto racconterà la sua lunga militanza con la maglia Settemari.
La sua esperienza nel mondo della distribuzione avrebbe fatto comodo a molti in questa fase. Qualche annusata, qualche trattativa ma niente di concreto.
Nel libro Gente di Viaggi pubblicato da TTG Italia nel 2013 Birondi parlando del settore disse che “c’è spazio ancora per le agenzie, ma con un profilo diverso. Vincerà la competenza e gli spazi non saranno enormi. Chi non riesce a cambiare e rispondere alla domanda deve andare a casa. Poco da discutere”.
Dieci anni dopo è ancora tutto vero oppure è di nuovo vero.
Mancherà al tour operating l’anima lunga del manager brianzolo, quel suo modo arrembante di condurre le trattative. A noi giornalisti invece ha sempre divertito perché fuori dal coro e capace di fornirti sempre il titolo per il giornale.
Però tornerà presto (parere del cronista, n.d.r.) perché, sempre nel libro Gente di Viaggi, spiegò: “Sono affascinato dal mondo della gestione alberghiera, ma non corriamo per favore”. Forse è arrivato il momento di fare uno scatto…