• 11/04/2022 16:29

Editoriale - Spiragli di normalità

Bagliori di risveglio. La sensazione sempre più presente che malgrado due anni sofferti (indimenticabili) il tessuto dell'industria sia ancora vivo. Forse acciaccata e barcollante la "banda del turismo" nelle ultime settimane sembra addirittura capace di ritrovare (in parte) il vecchio spirito.

Attraverso le pagine di TTG Magazine filtrano dichiarazioni e speranze che lasciano sul terreno una fiducia concreta.
Questo malgrado l'aumento delle materie prime inizi a farsi sentire sul costo finale del viaggio, tra adeguamenti carburante e costi aggiuntivi che sembrano ormai diventati realtà.

L'esperienza dei network
Nell'inchiesta che pubblichiamo a inizio del numero i gruppi distributivi provano a spiegare a TTG Italia cosa sta avvenendo nelle agenzie italiane. Emerge cauto ottimismo dopo un 2021 da dimenticare. In questa stagione non si parlerà più finalmente sempre di mare Italia, perché tante mete fuori confine sono state aperte e gli aerei hanno ripreso a scaricare turisti.
Il valore della pratica in adv sta salendo e questo avviene nonostante i vari incrementi registrati su tanti servizi.

Adeguamenti necessari
Le compagnie aeree dopo aver smentito, per alcuni giorni, pesanti ripercussioni stanno adeguando le tariffe per rispondere al caro fuel. E tutto come sempre andrà a ricadere sulla catena più debole della filiera, l'agenzia di viaggi.

La componente che subirà le ire dei consumatori, quella che dovrà spiegare l'adeguamento a pochi giorni dalla partenza. Adeguamento che Ita vuole contenere il più possibile perché "l'incremento del costo del carburante non può finire tutto sulle spalle del consumatore finale", ha rimarcato la compagnia in una lunga intervista che pubblichiamo a pagina 4. Anticipando la voglia di collaborare e riaprire il dialogo della linea aerea.

Unire le forze
A proposito di collaborazione sono giorni di lancio per l'iniziativa "Ricomincio da te", che vede schierati in campo numerosi tour operator pronti a mettersi in gioco di fronte alla distribuzione. Un'operazione dove si vuole mostrare l'intenzione di serrare le fila e offrire al mercato un'immagine diversa. Tutto sembra ricordare il progetto Together di qualche stagione fa, quello che venne solo annunciato per poi arenarsi. Intanto qualcuno si è sfilato per strada, altri sono entrati o rientrati. In ogni caso bagliori di vivacità e di resistenza.

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