- 29/04/2022 10:59
Le associazioni: “Le misure adottate sono insufficienti, perdite enormi”
Insufficienza delle risorse, lentezza nell’attuazione dei provvedimenti e problema irrisolto dei voucher. Sono questi alcuni dei temi portati all’attenzione da parte delle associazioni di categoria che ribadiscono ancora una volta come le misure sin qui adottate da parte del Governo siano state insufficienti per coprire le enormi perdite del settore.
In una nota congiunta Astoi Confindustria Viaggi, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi Conflavoro Pmi evidenziano come “nonostante alcuni segnali di ripresa della domanda nei primi mesi di quest’anno, anche grazie al superamento del divieto di viaggiare verso i Paesi extra UE, le imprese del turismo organizzato permangono in una situazione di estrema difficoltà”.
I nodi
Sul tema delle risorse stanziate viene poi ribadita l’insufficienza di quanto sinora fatto: “Il rifinanziamento del Fondo Unico per il turismo che ha riservato a tour operator e agenzie di vaggi solo 39,3 milioni per coprire le perdite di fatturato del 2021 può considerarsi, infatti, meno di un palliativo. Il comparto nel 2021 ha perso 11 miliardi di euro e necessita di interventi seri ed efficaci, in linea con quelli stanziati dal governo Conte”.
Questione voucher
Resta aperto, infine, il tema del rimborso dei voucher, che sino a oggi è stato prorogato fino a 30 mesi dalla sua emissione, “ma che presto darà luogo alla restituzione degli importi ai consumatori, gravando il settore di una insopportabile tensione finanziaria con conseguenze imprevedibili – conclude la nota -. Più volte le associazioni avevano richiesto l’istituzione di un sistema di finanziamento a tasso zero, così come fatto da alcuni Paesi europei, per consentire ai consumatori di rientrare in possesso delle somme versate e alle imprese di avere un lasso di tempo più agevole per ricostituire la cassa e restituire il finanziamento statale. Con molta amarezza siamo a ratificare che tutte queste richieste sono cadute nel vuoto”.