• 03/08/2022 08:41

Garavaglia: '300 milioniin arrivo per il turismo'

Saranno stanziati 300 milioni in più per soddisfare le richieste del credito d'imposta per gli alberghi e le strutture turistiche sostenute dal decreto Pnrr. Lo ha annunciato il ministro Massimo Garavaglia (nella foto), intervenendo a un webinar di Federalberghi dedicato agli incentivi per il settore.

"Noi - ha detto - cerchiamo di fare il possibile con i fondi che abbiamo e penso che riusciremo a mettere in campo altri 300 milioni se non qualcosa in più, dopodiché dipende dal ministero dell'Economia, ma sono convinto che alla fine si riuscirà a trovare ulteriori risorse". Le imprese che sono riuscite a ottenere gli incentivi sono state finora 3.700, a fronte di oltre 7mila domande presentate. "Abbiamo avuto richieste per 3 miliardi e disponibili 600 milioni, questo vuol dire - ha specificato Garavaglia - che la differenza è il totale del budget che aveva il ministero del Turismo sul Pnrr, ovvero 2,4 miliardi di euro". Un dato comunque 'positivo', secondo il ministro, che dimostra che "abbiamo imprenditori che hanno voglia di investire sulla propria attività, contando poi su un credito di imposta".

Le risorse per il comparto
In attesa di nuovi stanziamenti del Mef, Garavaglia ha quindi spiegato che per allargare il più possibile la platea dei beneficiari verranno utilizzate risorse già in bilancio: "Verrà recuperato il non speso del 65% - circa 243 milioni - e un altro residuo da valutare" relativo a un secondo bando da 80 milioni, con cui "a mio avviso si arriverà a circa 300 milioni aggiuntivi".

Attraverso una circolare dello scorso primo agosto, il ministero del Turismo ha intanto confermato la possibilità di rimodulare le proposte progettuali beneficiarie del credito d'imposta e del contributo a fondo perduto previsti dal Pnrr. Per rimodulazione, si legge nel documento, "è da intendersi la possibilità per l'impresa di modificare la scheda progetto originariamente presentata ricalcolando l'ammontare dell'investimento, o attraverso l'eliminazione di una o più linee di intervento, ovvero ridefinendo l'investimento per ciascuna linea d'intervento".

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