- 02/09/2022 11:21
Pier Ezhaya, Astoi: “Dovremo ricominciare daccapo”
Redistribuzione dei fondi già stabiliti ma non ancora assegnati agli operatori, apertura di un tavolo di lavoro permanente sul turismo, riconferma del ministero del Turismo: queste le priorità che il presidente di Astoi Pier Ezhaya (nella foto) segnala durante un’intervista rilasciata a Il Sussidiario.net.
Ezhaya interviene al termine di un’estate che “dal punto di vista delle vendite e dei fatturati è stata ampiamente soddisfacente, ma che però purtroppo non compensa il deficit invernale, quando abbiamo potuto operare solo su pochissime destinazioni. Ragion per cui l’anno finanziario dei tour operating chiuderà comunque con un segno meno anche a doppia cifra. Detto questo, e isolando l’estate, direi che è quasi tornata ai livelli pre-Covid. Ha brillato molto l’Italia, poi Egitto, tornato molto tonico, Grecia, Spagna, Nord America, mentre in Oriente molto bene l’Indonesia. Siamo anche molto soddisfatti della ripresa del segmento crocieristico e di quello dei viaggi studio. Insomma, un’estate che ci consegna un po’ di normalità e piena operatività”.
In verità, il presidente sottolinea i problemi generatisi “soprattutto negli aeroporti e negli alberghi. Abbiamo assistito a una generale carenza di personale che ha peggiorato un po’ la qualità, ma è un problema che non si limita al turismo, perché si estende anche a molti altri comparti".
Sul lungo periodo poi la crisi di Governo “pensiamo che avrà un impatto, a cominciare dal piano economico”.
“Dovremo ricominciare daccapo"– chiude Ezhaya -, un po’ come avviene nel gioco dell’oca. Parleremo con chi ci sarà, ovviamente, ma certo non avevamo bisogno di questa crisi”.