- 21/03/2023 14:04
Tamburi agli azionisti: "Alpitour fra le società di maggiore soddisfazione"
Una lunga lettera, che ha l’ambizione di gettare le basi per il futuro partendo da una realtà: un bilancio 2022 chiuso con 139 milioni di euro di utili. Giovanni Tamburi (nella foto), presidente e a.d. di Tip, si indirizza agli azionisti per sottolineare come, “Quasi incredibilmente molte imprese hanno saputo reagire benissimo, reperendo quasi tutto quello che era necessario. I Governi hanno trovato soluzioni almeno temporanee al tema energetico e infatti oggi si respira un clima ben più sereno di quello che mesi fa sembrava dover accompagnare la fine del 2022 e anche gli anni a seguire”.
Tamburi evidenzia un progressivo ritorno alla normalità: “A coloro che ritengono che il 2022 sia stato un anno eccezionalmente buono solo grazie alle diffuse quanto temporanee volontà di spendere ed investire che hanno caratterizzato gran parte del mondo post pandemia, rispondiamo che gli ordini di quasi tutte le nostre imprese sono attorno ai livelli massimi di sempre, per cui almeno per il momento la domanda in moltissimi settori resta vivace ed abbiamo la percezione che non ci possa a breve essere una forte recessione. Semmai si potrà vedere un rallentamento della crescita con il consolidamento, peraltro sano, dei risultati record finora ottenuti. Le aziende forti e leader di mercato non dovrebbero poi essere più di tanto colpite dall’impennata dell’inflazione in corso e le più recenti diminuzioni nei prezzi di molte materie prime stanno facendo mantenere alte le marginalità”.
"Flussi turistici in crescita"
Tip è “molto soddisfatta delle performance delle proprie partecipate e continua a perseguire la strada di investire in società che, nel tempo, possano anch’esse essere quotate in Borsa”. L’intenzione del manager si indirizza anche ad Alpitour. “Oltre a Chiorino, gruppi come Alpitour, Azimut Benetti, Bending Spoons, Beta, Dove Vivo, Eataly, Engineering, Limonta, ma anche Mulan e Talent Garden sono – almeno in teoria e nel tempo – candidati ideali per una futura quotazione in Borsa”.
Alpitour in particolare “ha passato un periodo difficilissimo, ma i risultati attuali confermano che la situazione è radicalmente cambiata. L’anno di vera svolta è quello in corso, in cui potremo capitalizzare su flussi turistici in forte ascesa, un sistema informativo aziendale che, grazie agli ingenti investimenti effettuati, consente di far fronte ad una domanda travolgente ed una divisione alberghi che comincia ad avere una dimensione degna di un gruppo di respiro internazionale. La redditività prevedibile per l’esercizio potrebbe essere a livelli molto al di sopra dell’anno migliore pre Covid, la struttura patrimoniale - grazie anche all’aumento di capitale da noi sottoscritto 16 mesi fa - è ben stabilizzata, per cui anche questa partecipata va inserita tra le maggiori soddisfazioni".