- 28/04/2023 10:06
Crociere, 800mila gli italiani a bordo nel 2022: il prodotto attira i giovani
Le crociere sono un prodotto per giovani, almeno per gli italiani. Lo dice Clia, che con gli ultimi dati sul 2022 ha evidenziato come i clienti italiani, che sono il 14% di tutti i crocieristi europei, siano sostanzialmente più giovani di età rispetto a chi sceglie le crociere da altri Paesi europei.
Gli italiani, spiega Clia, sono quelli con l’età media più giovane: in media hanno infatti 40 anni e 7 mesi, contro i 47 anni e mezzo dei tedeschi, primo mercato europeo, e i 55 anni e 8 mesi di chi viene da Regno Unito e Irlanda.
Nel 2022 sono stati 800mila gli italiani saliti a bordo di una nave da crociera. Si tratta di un aumento del 247% rispetto al 2021 che consente di avvicinarsi ai livelli del 2019, quando furono 950 mila, un numero che sarà superato già nel 2023, anno in cui si prevede di arrivare a 33 milioni di passeggeri totali, con un +11% sul 2019.
Per quanto riguarda il 2022, sono più di 20 milioni le persone che nel mondo hanno scelto di trascorrere una vacanza in crociera. In Europa sono state 5,8 milioni (+228% sul 2021) e, per loro, le tre principali destinazioni sono state il Mediterraneo (38,4%), il Nord Europa (il 29%) e i Caraibi (10,6%). In particolare, tra gli abitanti del Vecchio Continente, l’Italia si conferma la meta preferita.
“Nonostante le sfide degli ultimi anni, le compagnie hanno continuato a portare avanti un ambizioso programma ambientale e ogni anno la flotta diventa più efficiente e sostenibile così da raggiungere l'obiettivo di zero emissioni di carbonio entro il 2050 - dice Marie-Caroline Laurent, direttore generale Clia Europe -. I numeri dei passeggeri per il 2023 e i sondaggi di opinione ci dicono che la capacità del settore di innovare, diversificare l'offerta e diventare più sostenibile sta dando ottimi risultati e possiamo essere giustamente ottimisti per il futuro”.