- 18/09/2023 23:35
Going: “Annata positiva, ma l’autunno impone cautela”
Tempi rispettati e risultati in linea con quanto prospettato nel piano di sviluppo quinquennale presentato lo scorso anno. Ma il 2023 non ha niente a che vedere con il 2022, come spiega il chief commercial & operations officer di Going, Maurizio Casabianca (nella foto).
“Se si considera che nel pre pandemia Going fatturava circa 12 milioni, sembra impossibile riuscire ad arrivare entro il 2027 a quota 70-80 milioni. In verità il traguardo è alla nostra portata, considerando che quest’anno siamo già a 30 milioni e che nelle prossime settimane – l’anno fiscale chiuderà al 31 dicembre - questo dato potrebbe essere corretto al rialzo”.
Il progetto di Going procede su tutti i cantieri aperti, all’insegna di quel riposizionamento del prodotto verso l’alto che mira a una crescita non solo e non tanto quantitativa ma soprattutto qualitativa, come testimoniato dal successo di prodotti up level come i soggiorni alle Maldive o le crociere Aqua Expeditions.
Un’annata positiva dunque, ma caratterizzata da un andamento altalenante; “l’estate in particolare sarebbe potuta andare meglio”. Ma timing delle prenotazioni e tipologia di domanda si sono mossi in modo diverso rispetto al passato. “Dopo una partenza vorticosa nei primi mesi dell’anno, da maggio abbiamo assistito a una frenata sull’estate e in alcune settimane è stato difficile mantenere il trend del 2022”. A giocare un ruolo determinante l’aumento dei prezzi dei voli e il ridotto potere d’acquisto dei consumatori. Ma anche un ritorno a dinamiche più ‘normali’. Fattori che hanno spinto molti a prenotare sotto data, ad accorciare la durata della vacanza o a cambiare meta.
Tutti elementi che impongono una grande attenzione su autunno e inverno: “Occorre lavorare sulla promozione, le dinamiche di acquisto sono cambiate e l’effetto rebound generato dall’euforia post Covid va riducendosi. Siamo tornati alle leggi di mercato e il mercato va stabilizzandosi. Per questo la prossima stagione impone cautela”. Una cautela che peraltro già si riscontra nell’atteggiamento dei vettori aerei, in ritardo sui piani di programmazione per l’inverno.
Quel che appare certo è che si prospetta una stagione record per l’Egitto, destinazione sulla quale Going punta con decisione. “Sarà il primo anno di programmazione con impegno sui voli di Ita Airways. Al collegamento da Milano o Roma a Il Cairo abbiniamo la crociera con Msc sul Mar Rosso”. La collaborazione con Ita consente poi di mettere a punto altri pacchetti, come Il Cairo più Marsa Alam o Il Cairo più Sharm el Sheikh. In portfolio anche le crociere sul Nilo.
Proprio nell’integrazione fra le attività del Gruppo – Going4Cruise, Going Resort e il tour operator tradizionale – Casabianca vede la chiave di volta per lo sviluppo futuro. “Going è il tour operator di Msc e, insieme all’offerta di Going Resort, consente di ottimizzare le economie di scala e moltiplicare le opzioni di scelta”.
Una sinergia che apre anche all’incoming grazie a Going to Italy, testato sul mercato a stelle e strisce con buoni risultati e presto replicabile in altri Paesi.