- 16/10/2023 11:46
Luigi Stefanelli, Costa Crociere:‘La mia vision fa perno sulle adv’
Una vision del mercato frutto di un’esperienza internazionale. Ma una passione tutta italiana nell’approcciare la nuova nomina: Luigi Stefanelli (nella foto), associate vice president per la regione Sud Europa di Costa Crociere, sceglie TTG Travel Experience per la sua prima uscita ufficiale sul mercato. E racconta i piani di sviluppo per il futuro, che vedono il trade al centro degli investimenti.
“Sto avvicinandomi al mercato italiano e fra i primi elementi che saltano all’occhio c’è quello di una distribuzione molto frammentata – spiega il manager -. Con l’obiettivo di dare valore a diversi canali, sono consapevole che sul nostro mercato il trade sarà sempre più importante nella vendita delle crociere”.
Proprio per questo Stefanelli arriva a TTG Travel Experience pronto a stringere nuove relazioni e a rinsaldare quelle esistenti, tenendo ben presenti alcuni trend destinati a durare, che il manager ha avuto modo di riscontrare grazie anche alla sua esperienza trasversale su differenti mercati.
“Al di là degli equilibri geopolitici che in questo momento sono difficili da prevedere, ho notato un deciso ritorno all’advance booking, che dovrebbe rinsaldarsi nel 2024. Inoltre, rimane la preferenza per i viaggi di prossimità, ragion per cui il Mediterraneo resterà al centro dei nostri progetti anche in futuro. Terzo ma non ultimo elemento da considerare, la progressiva digitalizzazione della clientela, che richiede sempre nuovi investimenti sia sul sito sia in strumenti da fornire alle agenzie di viaggi”.
Anche sulla dinamica prezzi Stefanelli ha le idee chiare: “Occorre uscire dal concetto del prezzo fine a se stesso e passare a una dinamica sana di ottimizzazione del rapporto fra qualità erogata e costo del servizio. Solo così sarà possibile mantenere la marginalità - nostra e delle agenzie - e accontentare il cliente disposto a spendere per un servizio di buon livello, che dia valore alle esperienze”.
Stefanelli intanto, insieme al suo staff, sta predisponendo una politica a breve e medio termine di best practice e condivisione fra i diversi mercati che sta seguendo – oltre alla responsabilità sul nostro mercato ha anche quella su Francia, Spagna e Portogallo – per studiare eventuali sinergie.
Fra i primi passi da compiere, il manager indica la definizione di una nuova governance interna e il consolidamento del team italiano, poichè il nostro mercato si conferma al primo posto a livello internazionale.