- 11/01/2024 14:38
Msc Crociere, tornal’advance booking: “Al via la campagna basata su tre pilastri”
‘In viaggio verso la bellezza’: il 2024 di Msc Crociere si apre con il lancio di una nuova campagna di marketing globale integrato, da oggi diffusa sui principali mezzi nazionali e locali.
“La campagna si basa sui tre pilastri che contraddistinguono la nostra attività - precisa il managing director Leonardo Massa (nella foto) -. Hardware, con una potenza di fuoco di 22 navi e oltre 40mila camere in grado di ospitare fino a 90mila ospiti a settimana. Itinerari, con una serie di nuovi prodotti, alcuni dei quali toccheranno 14 porti italiani. Lusso, con Explora Journey, progetto che nei prossimi 5 anni si arricchirà di 5 navi per un investimento di 3 miliardi di euro”.
Il piano industriale in essere riflette l’andamento del mercato crocieristico in Italia: “Nel 2023 si è registrato il record di passeggeri italiani in crociera, che dovrebbero arrivare a un milione 100 mila unità. Per quanto riguarda Msc, la previsione 2024 è quella di crescere del 5% sul volume totale degli ospiti trasportati nel 2023, arrivando a circa 4 milioni 200mila persone”.
Gli investimenti si muovono lungo diverse direttrici, dalla realizzazione di terminal avveniristici come quello di Miami o quelli di Durban e Barcellona (“l’esperienza della crociera inizia già prima di salire a bordo”), all’attenzione allo sviluppo ecosostenibile, di cui il progetto Ocean Cay è un esempio qualificante.
Quanto alle prenotazioni, “Abbiamo inevitabilmente risentito del conflitto in Medio Oriente, ma grazie alla possibilità di riposizionare le navi le prenotazioni hanno continuato ad arrivare e attualmente abbiamo già venduto oltre il 30 per cento dell’intera offerta 2024. Si nota poi una forte tendenza alla ripresa dell’advance booking, che ci consente di lavorare al meglio e di prevedere per quest’anno un ritorno alla marginalità più incisivo rispetto all’anno scorso”.
Massa sottolinea infine come la crociera sia un prodotto dall’elevato potenziale di crescita, “sia per la possibilità di riposizionare la flotta in base alla situazione geopolitica internazionale, sia per la capacità di offrire un prodotto valido 356 giorni all’anno. I villaggi ‘tradizionali’ - dice il manager - chiudono alla fine di settembre; le crociere, comprese quelle nel Mediterraneo, ottengono buoni riscontri tutto l’anno, compreso il periodo invernale”. I.C.