• 14/03/2025 14:01

Guiness Travel,il futuro è in Indiae Indocina

Michele Mosca

Ha i colori dell’India l’ultima sfida firmata da Guiness Travel. L’operatore, sulla scorta del grande potenziale di crescita della destinazione, punta sul Paese e sull’Indocina per crescere anche nel 2025.

“Quello che ci rende unici sul mercato e ci consente di continuare ad ampliare l’offerta dei nostri tour – commenta il product manager, Michele Mosca -, è il fatto di offrire tanto prodotto (la percentuale di repeater sfiora il 70%) a prezzo garantito e con aumenti ben calmierati. Questa formula è resa possibile grazie al nostro vantaggio competitivo con fornitori super-testati e fidelizzati e al fatto di bloccare gli allotment con grande anticipo. E, alla fine, a vincere è sempre il prodotto”.

La filosofia di Guiness viaggia in controtendenza rispetto ai teorici del ‘prezzo dinamico’, ma i clienti sembrano apprezzare questa formula che pone al riparo dalle sorprese sul prezzo finale. “Nel 2024 abbiamo registrato una crescita di fatturato del 32% sul 2023 e quest’anno puntiamo a consolidare i numeri, anche se con un aprile praticamente sold out a oggi la speranza è quella di fare ancora meglio”.

Fra le mete trainanti della domanda, Lorenzo Giacinto, communication, social media and digital marketing, cita Giappone, Stati Uniti e Asia in generale.

“Dall’India – aggiunge Mosca – ci attendiamo un’ottima performance: abbiamo introdotto quattro diversi itinerari, di cui tre con voli diretti Ita Airways da Roma. La nuova programmazione, valida da agosto ad aprile 2026, proporrà di tutto, compreso un tour in Kerala. A questo si aggiungono il Gran Tour del Nepal, il combinato Bhutan e Nepal e una programmazione sull’Indocina ampliata per rispondere al gran numero di richieste ricevute”.

Quanto al Giappone, l’impennata della domanda ha indotto il t.o. a sperimentare circuiti alternativi, come quello nel Nord, nella zona di Hokkaido

“Nella linea Highlights, riservata a chi ha meno tempo a disposizione e desidera una maggiore libertà nell’organizzazione del viaggio, abbiamo inserito anche un itinerario in Thailandia e uno in Vietnam, che vanno ad aggiungersi a quelli studiati in Usa, Argentina, Brasile, Sudafrica e Namibia” chiude Mosca.

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