- 11/03/2025 11:57
Th Group: “In Borsaentro i prossimicinque anni”
Marcia a tappe spedite per TH Group, che si prepara aun 2025 di crescita. Il nuovo piano industriale è in via di definizione, intanto il gruppo chiude l’anno finanziario a 214 milioni di euro di fatturato. Le prospettive di sviluppo sono chiare: “Entro i prossimi 12-18 mesi - ha affermato l’a.d. Alberto Peroglio Longhinin un’intervista rilasciata al Sole 24Ore - avremo un’impalcatura solida per compiere una crescita organica, coerente con la nostra credibilità finanziaria. L’obiettivo è guardare alla Borsa nell’arco di cinque anni”.
“TH Resorts chiude il 2024 con 214 milioni di euro di fatturato e un Ebitda di 11, 2 milioni, con mille 100 dipendenti a tempo pieno e 4 mila stagionali l’anno”. Il modello di business resterà asset light: “operiamo come gestori e in ogni struttura abbiamo un partner immobiliare, sia che si tratti di Cassa Depositi o di fondi istituzionali, di banche o family office o famiglie proprietarie di un immobile. Il confronto con gli azionisti è aperto e in questa fase stiamo definendo il piano industriale, ma posso anticipare che le aperture si concentreranno su tre pilastri”.
Gli asset
Il primo resta la montagna: “Siamo nati li - sottolinea Peroglio – registriamo le migliori remunerazioni e risultati in termini di marginalita”. TH Resorts crescerà con due o tre strutture in Piemonte, in Val d Aosta, in Trentino e in Veneto.
Il secondo asset riguarda il mare, al centro non solo di un incremento di offerta, ma anche di una razionalizzazione del prodotto: “Uno dei temi forti è caratterizzare l’identità e segmentare”.
Infine, il terzo elemento e rappresentato dal segmento ‘urban’, che attualmente il Gruppo presidia con tre strutture: “Intendiamo crescere nelle città e stiamo affinando valutazioni strategiche. Siamo leader in montagna e un operatore di riferimento per il balneare in Sicilia, Sardegna, Puglia, Basilicata, Calabria e all’Elba, ma per affacciarsi al segmento città bisogna soppesare attentamente la modalità di proposta e la tipologia di prodotto”.
Il booking
Sul fronte del booking, la montagna estiva “sta crescendo molto bene. In questo momento registriamo un +20% di prenotazioni, che si focalizzano in particolare sul prodotto mare. Ad oggi abbiamo in portafoglio il fatturato che è pari al consuntivo dello scorso anno. Le presenze invernali in montagna vedono una buona crescita del mercato polacco e in generale la componente straniera incide per il 40% del totale, mentre il mare d’estate ha una presenza straniera che si aggira sul 20% contro un 80% di clientela italiana”.