- 22/04/2025 08:15
Vacanze open air in Italia:la componente stranieraè garanzia di stabilità
Vacanze open air in Italia a trazione estera. Secondo l’Osservatorio del turismo outdoor 2025, presentato da Human Company e Thrends, saranno 38 milioni le presenze internazionali nel corso della stagione, in crescita dell’1% rispetto al 2024, oltre che largamente superiori alle corrispettive domestiche: 29,7 milioni, in calo del 2% a causa del minor poter di acquisto delle famiglie italiane e della competitività di altre destinazioni mediterranee.
Complessivamente, i dati dovrebbero perciò mantenersi allineati al trend positivo dello scorso anno, toccando 67,7 milioni di presenze per una spesa diretta di 4,97 miliardi di euro, con performance più dinamiche nelle regioni del Nord-Est e del Nord-Ovest. Includendo le spese indirette e l’indotto il dato risulta però quasi doppio e pari a 8,85 miliardi di euro.
Per l’Osservatorio si tratta di un risultato doppiamente significativo, dal momento che il mercato outdoor sta dando prova di grande resilienza. “L’andamento consolidato delle presenze registrate nell’ultimo anno - dichiara Domenico Montano, general manager Human Company - e confermato dalle previsioni del 2025, evidenzia come la fase di espansione del turismo outdoor abbia ormai raggiunto la sua maturità e come, quindi, la crescita non potrà più fondarsi sulla semplice estensione dei flussi, bensì sulla capacità di innovare profondamente l’esperienza proposta”. In tal senso, il panorama italiano mostra una forte propensione a riplasmare l’offerta sul modello dei servizi alberghieri, con riqualificazione selettiva delle strutture, formule ibride o upgrade, sviluppo di facilities wellness e digitali grazie al ricorso alla domotica. A. C.