- 07/10/2016 11:26
Delrio risponde a Hogan: "Il Governo ha rispettato gli impegni con Alitalia"
"Il Governo ha rispettato tutti i suoi impegni con Alitlia". Arriva puntuale con una nota la risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, all’intervista rilasciata ieri dal ceo di Etihad James Hogan al Corriere della Sera.
"Le autorità italiane hanno operato per garantire le più idonee condizioni di sviluppo a beneficio delle compagnie aeree operanti sul territorio nazionale, tra cui Alitalia – precisa il ministro -, seguita con particolare attenzione per l’importanza del partenariato bilaterale".
Gli interventi del Governo
Il ministro, che nella nota dichiara la massima correttezza nei rapporti con il vettore, segnala alcuni degli interventi portati avanti da questa legislatura, tra cui, precisa, il prolungamento di tre anni del fondo speciale per il trasporto aereo che, dice Delrio, "ha garantito l’assorbimento degli esuberi conseguenti alla crisi del settore"; la distribuzione sull’indennità d’imbarco per i passeggeri da scali domestici e la decontribuzione sulle indennità del personale di volo. "Tavoli tecnici cui Alitalia è stata ed è presente", aggiunge il ministro.
Decreto Lupi e turismo
Delrio risponde poi sulla questione della liberalizzazione delle rotte sullo scalo di Linate e sugli investimenti sul turismo. Sul primo punto spiega che "la Commissione Europea ha richiesto all’Italia di notificare formalmente un nuovo decreto, in mancanza del quale sarebbe stata avviata una procedura di infrazione. La notifica è ora in corso di conclusione grazie all’impegno del Mit e al dialogo avviato con la Commissione Ue nel rispetto della normativa e delle procedure europee e conservando l’approccio della liberalizzazione".
Mentre sul turismo ribadisce l’impegno del Governo sullo sviluppo della filiera. "Nessun Governo - afferma - ha mai investito tante risorse come questo, riconoscendo nell’attrattività dell’Italia uno dei primi motori economici e sociali". E qui pone l’accento sul Piano strategico del turismo e sul Programma operativo nazionale ‘Cultura e Sviluppo’ 2014-2020 cofinanziato dai fondi comunitari.
"Abbiamo sempre lavorato e continueremo a farlo in un’ottica di leale collaborazione nel rispetto dei reciproci ruoli e nella cornice delle norme europee", conclude.