- 22/03/2019 14:55
Italia-Cina: tutti gli accordi delle aziende italiane con CTrip
Un gran giorno per il turismo italiano il 22 marzo. A seguito della visita del presidente cinese Xi Jinping, infatti, sono stati siglati nel corso della mattinata una serie di accordi fra molte realtà turistiche tricolori e CTrip, colosso cinese dell’intermediazione turistica.
Si va dalle realtà territoriali, come Roma Capitale, la Regione Toscana, la Regione Umbria e Enit a associazioni di operatori turistici, da Federturismo a Fiavet a Confindustria Alberghi fino a strumenti di promozione d’area, come il Convention Bureau Roma e Lazio. Coinvolto anche il mondo dei trasporti, con gli accordi sottoscritti da Trenitalia e Sea Aeroporti di Milano.
Alla base degli accordi, una strategia di comarketing per posizionare i prodotti italiani sul mercato cinese attraverso la piattaforma di Ctrip, nonché l’analisi dei flussi per definire campagne promozionali tagliate su misura.
A fare da cornice alla sigla degli accordi, la firma della Lettera d’intenti in materia di collaborazione fra la Repubblica italiana e la Repubblica Popolare Cinese sulla promozione del turismo sostenibile, sottoscritta dal ministro del Turismo Gian Marco Centinaio e da suo omologo cinese Luo Shugang.
“Oggi abbiamo iniziato a lavorare in vista del 2020, che sarà un anno importante perché segna i cinquant’anni dell’inizio delle relazioni diplomatiche fra l'Italia e la Cina – dice Centinaio -. Vogliamo festeggiare questo anniversario lanciando l’anno dei rapporti turistici e culturali fra l’Italia e la Cina. Inizieremo a lavorare in questa direzione. Ci siamo confrontati su quelle che sono le esigenze dei turisti cinesi quando vengono in Italia, la necessità di fornire anche dei servizi più ‘à la carte’ per i turisti che scelgono l’Italia, e poi il rapporto fra forze dell’ordine italiane e quelle cinesi, rafforzando la presenza di polizia cinese nei nostri siti turistici”.