Da Roscioli a Sgarbi, tutti i no al divieto di sedersi a Trinità dei Monti

Sta già facendo discutere gli albergatori e gli esercenti della Capitale il divieto di sedersi sugli scalini di Trinità dei Monti entrato in vigore con il nuovo regolamento sul decoro licenziato dal Campidoglio.

"Sicuramente - ha detto all'Adnkronos Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma - l'assembramento è giusto che venga impedito così come, a maggior ragione, il bivacco, ma che non ci si possa nemmeno sedere sulla scalinata mi sembra un po' eccessivo. È un'applicazione troppo rigida della regola, spero che si possa tornare indietro".

Lo giudica un provvedimento che respinge i turisti Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti Roma: "È giusto l'anti-bivacco, ma questa è una norma assurda che penalizza e allontana i turisti: se continuiamo a trattarli così riduciamo la loro permanenza". Fortemente contrario anche il critico Vittorio Sgarbi: "Mi sembra un provvedimento di stampo fascista che il Comune sarà costretto a rivedere´.

Amina D'Addario