- 29/06/2021 14:13
Vaccino in vacanza: arriva il via libera di Lombardia, Piemonte e Liguria
I governatori di Liguria, Piemonte e Lombardia hanno siglato un accordo in base al quale sarà possibile ricevere in vacanza la seconda dose del vaccino. Dopo l’accordo già concluso da Giovanni Toti per la Liguria e Alberto Cirio per il Piemonte, un altro patto è stato concordato con Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia.
L’intesa sarà ratificata nelle prossime ore, come riporta il Corriere della Sera; intanto è stato approvato il protocollo con le istruzioni ed è arrivato anche il via libera di Francesco Paolo Figliuolo. Sarà la sua struttura a inviare le dosi necessarie a garantire la somministrazione a chi non si trova nella propria regione di residenza. Per avere il vaccino in una regione diversa da quella di residenza ci sono alcune condizioni da rispettare.
Il soggiorno deve essere a scopo turistico, durante il periodo estivo, per una durata che rende difficoltosa la fruizione della prestazione vaccinale nella regione di residenza. L’interessato deve chiedere la prestazione attestando la sussistenza delle condizioni di applicabilità dell’accordo e deve specificare di non essere vaccinato oppure deve presentare la certificazione con la data della prima dose ricevuta e il tipo di vaccino somministrato, autorizzando il trattamento dei propri dati personali. Per prenotare la vaccinazione bisogna collegarsi al sito della Regione dove si va in vacanza.
Una volta fatta la vaccinazione, questa sarà comunicata all’Anagrafe vaccinale nazionale Covid che poi trasmetterà le informazioni alla regione di residenza dell’interessato per la registrazione.
Quella di poter ricevere la seconda dose di vaccino in una regione diversa da quella di residenza è una procedura comunque complessa, a causa della necessità di ribilanciare le dosi tra regioni.
Al momento, le Regioni non hanno indicato un periodo minimo di permanenza ma Figliuolo ha sottolineato “l’eccezionalità” della procedura.