- 20/05/2024 09:19
Il turismo nell’era dell’IA:il dibattitoa Obiettivo X
“Il Valore Human nell’IA”: questo il tema del panel di Obiettivo X 2024, l’evento organizzato da Ota Viaggi che ha riunito importanti esponenti del settore turistico al CDS Resort di Monopoli. A dialogare con loro e moderare il dibattito, Remo Vangelista, direttore responsabile di TTG Italia.
La visione del settore è unanime: l’IA è fondamentale per migliorare aspetti tecnici e personalizzare i servizi, ma il valore umano resta cruciale, soprattutto nell’esperienza utente e nella gestione delle operazioni aziendali. Integrazione dell’IA sì, dunque, ma in modo equilibrato, mantenendo l’attenzione sulle esigenze e l’esperienza umana.
Le applicazioni nei trasporti
Per Tommaso Fumelli, vice presidente Italy sales Ita Airways, l’IA nel trasporto aereo è già applicata a rotte e movimentazione a terra di aerei, passeggeri e bagagli. La gestione di ottimizzazione delle tariffe invece, ad oggi, è automatica e manuale.
L’Intelligenza artificiale per Maria Paola De Rosa, responsabile vendita corporate, trade e digital Av di Trenitalia, è applicata soprattutto nella manutenzione predittiva e in sperimentazione nella customer experience tramite chatbot.
La partita dei tour operator
Ma le applicazioni della tecnologia in questione si estendono anche al mondo del tour operating. Idee per Viaggiare la utilizza, come racconta il ceo Danilo Curzi, per la personalizzazione e gestione dei dati, utilizzando un Crm per profilare le offerte, anticipando così le richieste con proposte specifiche a ciascun adv in base alla clientela. Domenico Aprea, ceo di Ota Viaggi, sta osservando attentamente l’IA, consapevole del suo impatto imminente, sottolineando l’importanza di prepararsi adeguatamente.
Nel settore crocieristico Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere, ha descritto l’IA come un campo di frontiera in evoluzione, utile per gestire aspetti tecnici ed economici, ma la sua applicazione nell’esperienza a bordo è ancora in fase di studio.
Il dibattito è stato concluso dall’intervento di Carlo Alberto Carnevale Maffè, Docente dell’Università Bocconi, che ha consigliato alle adv di concentrarsi sulla comprensione dei trend di mercato, l’offerta di nuovi servizi e l’innovazione digitale.