Una mini-crociera musicale verso la Sicilia e trentadue persone lasciate a piedi. È la storia di una truffa messa a segno da un’agente di viaggi della provincia di Biella ai danni di 32 crocieristi che sarebbero dovuto partire il 4 gennaio per trascorrere qualche giorno in nave in compagnia di due orchestre, composte da beniamini delle sagre e feste di Paese.
Lo racconta La Stampa, che evidenzia come l’agente di viaggi in questione abbia ammesso di avere avuto problemi di liquidità. In sostanza, due giorni prima della partenza, l’agenzia aveva annullato il viaggio, adducendo varie scuse tra cui problemi di salute e un furto subito.
Gli stessi musicisti coinvolti loro malgrado nella truffa si sono rivolti ad un avvocato per valutare il danno d’immagine subito.
L’agenzia in questione, aperta da solo un anno, era già stata denunciata per truffa e appropriazione indebita.