Avrebbero gestito un giro di falsi passaporti i due italiani che gestivano un’agenzia di viaggi nell’area di Foligno e che sono stati sottoposti a misure cautelari dopo le indagini della Squadra Mobile di Perugia.
Secondo quanto riportato da ilmessaggero.it il punto vendita sarebbe stato al centro di attività che avrebbero consentito ad alcuni cittadini albanesi di entrare illecitamente negli Stati Uniti. Insieme ai due proprietari è stata arrestata anche una terza persona, di nazionalità albanese.
Le indagini sono partite al di là dell’Oceano, secondo quanto riporta il portale del quotidiano romano: a far scattare l’allarme era stata l’Homeland security degli Stati Uniti, che aveva anche individuato la ricorrenza di un indirizzo IP (quello che individua univocamente i dispositivi connessi a internet) in una serie di casi di ingressi irregolari. Ed è stato proprio l’indirizzo Ip a portare all’individuazione dell’agenzia. Sempre secondo le indagini, l’adv sarebbe stata anche al centro di un giro di cocaina.