La storia della sede di Torino di Carlson Wagonlit potrebbe non essere ancora scritta. Nonostante le ultime notizie dessero ormai per prossimi alla chiusura gli uffici del capoluogo piemontese, con una nota Filcams Cgil ha annunciato l’apertura di uno spiraglio.
“Dopo un avvio della trattativa difficile, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno ottenuto dalla società la disponibilità al confronto su un piano organizzativo che non preveda la chiusura della sede di Torino”, si legge nella nota del sindacato.
La scadenza del 19 marzo
Il giorno da segnarsi sul calendario, ora, è il 19 marzo: questo giorno, infatti, è stato fissato come termine per la verifica delle proposte che saranno avanzate da Filcams Cgil per evitare la chiusura della sede di Torino. “Entro questa data - si legge ancora nella nota -, l’azienda raccoglierà delle pre-adesioni ad un’eventuale mobilità volontaria che potrà essere realizzata su tutto il territorio nazionale in sostituzione della mobilità di Torino”.
Ma, al fianco della mobilità volontaria, ci saranno anche altre opzioni: i sindacati, infatti, hanno chiesto all’azienda di prendere in considerazione anche le richieste di part-time e le ricollocazioni sul settore meeting & events. Le richieste saranno raccolte dall’azienda da qui al 19 marzo.
Intanto, la procedura di licenziamento è stata sospesa fino, appunto, al 19 marzo. Inoltre, le parti sociali si augurano un proseguimento del confronto in sede Mise, come proposto dallo stesso ministro Carlo Calenda.