Se il target medio di chi prenota in agenzia di viaggi è compreso tra i 35 e i 70 anni, allora vuol dire c'è un'ampia fetta di mercato ancora da conquistare e per cui il modello tradizionale di adv, o il suo modo di comunicare, evidentemente non vanno bene.
Come rovesciare un paradigma che vede ormai i giovani tra i 20 e i 35 anni un'occasione persa per il mercato agenziale? "Inserendo i giovani in agenzia e facendo loro produrre contenuti destinati ai coetanei", risponde Claudio Passutti, d.g. Robintur.
Robintur, infatti, ha lanciato un corso di formazione professionale dedicato a 15 giovani che vogliono intraprendere la carriera di agente di viaggi. "Hanno già fatto 200 ore in aula e stanno completando il tirocinio in adv: diventerà il nostro vivaio".
Perché il problema, spiega il manager, è capire qual è il punto d'ingaggio migliore: "I giovani probabilmente non pensano di trovare un prodotto adatto a loro in agenzia, quindi il web è un punto di contatto importante". E infatti i prossimi passi di Robintur saranno all'insegna dell'omnicanalità.