Nessun interesse ad acquistare un tour operator o una catena distributiva in Italia: a ridosso della stagione estiva, Lidl Viaggi affila le armi e si prepara a una competizione serrata che vede coinvolti nell'arena turistica sempre più marchi della gdo.
Ma, assicura a TTG Italia Alessia Bonifazi, responsabile della comunicazione per Lidl Italia, "Lidl Viaggi nasce online e fa della sua natura virtuale un punto di forza".
Il caso Jt Tourstik
L'acquisto in Germania del tour operator Jt Touristik da parte della casa madre, che ha iniziato la propria attività rivolgendosi alle agenzie per la commercializzazione dei prodotti, sembra quindi destinato a rimanere un unicuum nel modello di business del colosso della distribuzione, almeno per quanto riguarda la Penisola.
"Non sono previste operazioni simili in Italia - ribadisce la manger -. Siamo consapevoli dell'attenzione che la concorrenza pone sul tema travel, il che dimostra come, non solo per noi, questo business sia strategico per il futuro".
La collaborazione con i t.o.
La strategia di sviluppo su cui il marchio ha intenzione di concentrarsi rimane quella ribadita un anno fa, quando Lidl Viaggi ha debuttato anche in Italia: viaggi di qualità al giusto prezzo. "Puntiamo a rinforzare e ampliare l'offerta dei t.o. italiani presente sul nostro sito: per ora abbiamo già un catalogo ben nutrito di pacchetti proposti Tui Viaggi del Turchese, Settemari, Bravo Club, Margò, Eden Viaggi, Costa Crociere, solo per citarne alcuni".
L'economia di scala
Economia di scala garantita anche ai viaggi, quindi, facendo leva sul potere di contrattualizzazione di Ignas Tour, il t.o. di Bolzano da cui Lidl acquista le proposte caricate poi sul portale e stampate sul volantino mensile. "Quando riceviamo da loro le proposte, attiviamo un benchmark interno per valutare se i prezzi sono allineati o meno: in caso contrario interveniamo negoziando direttamente con Ignas".