Zoomarine cresce del 15% con famiglie e stranieri

Un aumento del +15% di ingressi rispetto al 2017: è questo il primo bilancio a fine stagione di Zoomarine, il parco marino alle porte di Roma. Il risultato è stato sostenuto in particolare dal target principale dell’attrazione, ossia le famiglie, ma crescono di molto anche i gruppi di giovani. La Campania ed il Lazio si attestano come le regioni che più amano Zoomarine, assestando le percentuali complessive intorno al 70% ed una crescita assoluta significativa.

Si incrementano in valore assoluto e percentuale anche le presenze da altre regioni d’Italia, nonché il turismo estero, che abbina sempre più di frequente una visita a Roma ad una giornata di svago al Parco. In tal senso significativo il dato proprio sui turisti stranieri, che nel 2018 fanno registrare a Zoomarine la presenza di oltre 50 nazionalità differenti.

E se cresce Zoomarine, cresce anche il gruppo Dolphin Discovery, la multinazionale messicana che possiede 24 parchi nel mondo in 9 Paesi e che annovera più di venti anni di esperienza grazie ad uno staff internazionale di alto spessore tecnico d’avanguardia. I parchi gestiti da Dolphin Discovery sono in Messico, Anguilla, Tortola, Grand Cayman, Jamaica, St. Kitts, Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Italia.  

Ultima acquisizione proprio pochi giorni fa, con l’ingresso nel gruppo di Dolphin Connection, parco marino fondato nel 1990 e ospitato presso l’hotel Hawks Cay Resort in Florida.

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