Siamo tutti in attesa: la rivoluzione digitale sta cambiando modelli di business, ruoli e abitudini, ma è ancora difficile intuire in quale direzione stiamo andando e come cambieranno il nostro modo di viaggiare e la filiera dell'industria turistica, leisure e b2b.Se ne è parlato nel corso della tavola rotonda che ha chiuso i lavori del Cwt Forum 2018: secondo i quattro partecipanti (oltre al padrone di casa Antonio Calegari, vp e country director Italy & Greece Cwt, c'erano Francesca Benati, vp online Wemea & managing director Italy di Amadeus, Jerome Salemi, general manager East Mediterranean Air France-Klm e Grazia Maria Giordano, consulente esperta di travel management), siamo consapevoli di un cambiamento epocale in atto ma ancora non riusciamo a vedere il disegno complessivo.
Come sarà il travel in formato digitale? Provando a 'smontarlo' lettera per lettera, ecco quel che sta accadendo.
T come tecnologia
La base di tutto, quella che secondo Benati "ci permetterà di cambiare il business model che esisteva prima". Un esempio lampante arriva dai vettori: "Prima abbiamo scoperto che potevamo vendere biglietti via internet, ora anche via social network: vogliamo svilupparci dove è il business", assicura Salemi.
R come real time
Abituiamoci, vogliamo sempre di più tutto in tempo reale. Secondo Giordano, "nelle aziende c'è la volontà di prendere modelli che arrivano dal mondo consumer ed emerge sempre più il tema dell'experience. Come mettere insieme questi pezzi in un quadro omogeneo per creare una roadmap? Questa è la difficoltà oggi".
A come Artificial Intelligence
Sarà uno degli argomenti più caldi dei prossimi due anni e promette di rivoluzionare il mondo così come lo conosciamo. Qualche esempio? I chatbot sono già una realtà sempre più diffusa ma le potenzialità sono infinite. E molte ancora sconosciute.
V come viaggi
Chatbot, blockchain, intelligenza artificiale, app, social network, pagamenti digitali, riconoscimento biometrico sono solo alcuni dei termini con cui siamo destinati a familiarizzare sempre di più.
E come ecosistema
Il digitale ha in parte avvicinato chi produce e chi compra, quindi dimentichiamoci la filiera tradizionale e abituiamoci piuttosto al concetto di ecosistema. Secondo Calegari, "i canali oggi sono infiniti: la linea aerea vende direttamente i propri servizi ma allo stesso tempo distribuisce i propri contenuti su una piattaforma. Quel che ci si aspetta ora dalla filiera è mettere insieme tutti i pezzetti in un ambiente più caotico di prima".
L come leadership
Chi resisterà al cambiamento? La risposta è semplice: chi saprà rendere semplice e fruibile la complessità del sistema.
Oriana Davini