I casi raccontati dalle cronache negli ultimi mesi sono diversi, anche nel mondo del turismo: gli attacchi hacker volti a mettere le mani sui preziosi dati dei clienti stanno crescendo e il 2018, su questo fronte, è stato un anno particolarmente complesso. E non ha certamente riguardato solo le aziende del turismo.
Ma cosa fare in caso di furto di identità? Il canale tecnologia di libero.it ha raccolto una serie di consigli su come comportarsi. Ovviamente, nel caso in cui si sospetti che i dati sottratti comprendano quelli relativi alle carte di credito, la prima mossa da fare è quella di rivolgersi alla banca, che può anche annullare eventuali transazioni già effettuate dai malintenzionati.
Il furto di biglietti aerei
Più complesso il caso in cui il malvivente abbia duplicato documenti, come ad esempio biglietti aerei o addirittura passaporti. Qui la precauzione da adottare è chiara: mai postare sui social foto di titoli di viaggio o di documenti in generale.
L’ultimo consiglio è quello di non cedere mai ad eventuali ricatti. Anche perché, spesso, il fatto di dimostrarsi disponibili a pagare farà solo aumentare le cifre richieste come riscatto. In questo caso, meglio rivolgersi subito alla polizia postale.