Non è una questione di giudizio positivo o negativo sul testo in sè: è il tempo quello che è mancato alle agenzie, e alla travel industry in generale, per fare propria la Direttiva europea sui pacchetti.
La norma è entrata in vigore lo scorso 1° luglio, a ridosso dell'alta stagione, ma era stata pubblicata in gazzetta solo il 6 giugno: significa, spiega Adriano Apicella, a.d. di Welcome Travel, "di sole tre settimane per capire e lavorare su tre nuove tipologie di contratti (organizzatore, venditore e la nuova figura di agevolatore) il tutto dovendo aggiornare i gestionali e gestendo le partenze dell'estate".
Per niente facile, tanto che "siamo arrivati a settembre con molti software che ancora non recepivano i nuovi contratti. Fortunatamente come Welcome abbiamo giocato d'anticipo per recepire gli aspetti legali e la loro ricongiunzione con quelli fiscali, organizzando webinar, newsletter tematiche e creando sul sito una sezione apposita per l'assistenza legale e fiscale alle adv".
Oriana Davini