“È allarmante che un importane Comune oggi utilizzi Infotrav per controllare la regolarità dell’agenzia, non essendo a conoscenza che questa piattaforma non è affidabile, non è aggiornata con le adv in essere e ne contiene alcune chiuse oramai da anni”. Questo il commento di Fto in seguito alla comunicazione ricevuta da un punto vendita in relazione ai controlli avviati in seguito al trasferimento di competenze dalle Province ai Comuni.
Secondo quanto affermato dalla Federazione, un’agenzia avrebbe infatti ricevuto una missiva nella quale si leggeva quanto segue: “Lo scrivente ufficio sta provvedendo a riallineare le procedure e i processi amministrativi alla luce dei nuovi disposti normativi in essere. Da un'indagine di merito è emerso che l’agenzia opera dal 2015 (estratto camerale), ma non risulta iscritta nel data base Infotrav del Mibac”.
Secondo Fto, all’agenzia di viaggi sarebbe anche stato richiesto di presentare una nuova Scia, la dichiarazione di inizio attività, “come se l’agenzia avesse operato abusivamente negli ultimi anni”.
“Alla luce di ciò, Fto spera che quello in questione resti un caso isolato e che non si creino situazioni analoghe in altri Comuni che comportano perdite di tempo, costi legali e chi sa quali altre conseguenze per l’agente di viaggi”.