Uvet accelera sulla controllata Blue Panorama. Il vettore, in anticipo rispetto alle previsioni, entro giugno si doterà di altri due Boeing 737, di cui uno rilevato in financial leasing per 21 milioni, portando la flotta a 15 aerei, più tre che si aggiungono nei picchi estivi.
Entro poche settimane, poi, si completerà l'ingresso dei 50 nuovi assistenti di volo in fase di selezione. "Oggi cresciamo. Siamo un partner importante anche per le agenzie, che ci trovano sul gds e a cui riconosciamo le commissioni. E siamo a tutti gli effetti il terzo vettore italiano per passeggeri" evidenzia il direttore commerciale, Remo della Porta. Il primo è Alitalia, il secondo Air Italy.
Quest'ultima è stata oggetto delle critiche dal presidente di Uvet, Luca Patanè, non per il servizio ma per la logica industriale: "Diciamo la verità, la proprietà del Qatar è entrata in Italia per crearsi un ponte verso gli Usa e fare uno sgambetto ai vettori americani - ha spiegato -. Il nostro mercato ha bisogno di investitori esteri, ma se fanno operazioni stabili e sensate, non il mordi e fuggi, film già visto con Etihad".