Qualche anno di attesa e sarà pronto in Italia il villaggio che non c'era. Un po' camping, un po' villaggio per famiglie, con la vocazione per gli sport di nicchia e per la biodiversità, Delta Farm aprirà i battenti in Veneto nel 2023.
Sarà il risultato della riqualificazione in chiave turistica dell'area dell'ex centrale Enel di Porto Tolle, condotta da Human Company, con un'operazione da quasi 100 milioni di valore. "Più di 30 li mette Enel per demolizione e bonifica dell'area. Il resto è un nostro investimento che comprende l'acquisto dei terreni, la realizzazione del villaggio e delle strutture sportive fino all'acquisto delle case mobili, fiore all'occhiello della nostra offerta ricettiva" spiega a TTG Italia Marco Galletti, amministratore delegato del gruppo della famiglia Cardini-Vannucchi, che possiede e gestisce 9 strutture in Italia, più due ostelli all'estero e attività di ristorazione a marchio "Mercato centrale".
Il progetto
Nei prossimi 24 mesi prenderà corpo la progettazione definitiva. "Ci saranno spazi per praticare sport acquatici, come canoa o surf ma anche soltanto la pesca, aree dedicate al benessere, una porzione di terreno dedicata a produzioni ittiche e agricole tipiche della zona, oltre naturalmente a piazzole e case mobili capaci di ospitare fino a 8.000 turisti al giorno. Il target di riferimento va dalla nostra clientela tipica del Nord Europa, amante della vita all'aria aperta, fino alla famiglia italiana che già oggi guarda al Veneto o alla Toscana per una vacanza open air" aggiunge Galletti.
Per le agenzie
La distribuzione avrà un ruolo essenziale nella vendita degli spazi. Anche se Human Company dispone del canale diretto di prenotazione, buona parte del suo business passa per il trade e ha partnership durature con tour operator specializzati nelle vacanze-natura, come Homair e Vacansoleil.
Delta Farm, una volta completata, sarà la seconda struttura più importante del gruppo dopo quella che sta sorgendo a Eraclea, nella città metropolitana di Venezia.