L’Agenzia delle entrate fa dietrofront sull’obbligatorietà dell’adesione ai servizi di consultazione in merito alla fatturazione elettronica. Secondo quanto riportato da Italia Oggi, non ci sarà infatti alcun rischio fiscale per chi non aderisce ai servizi offerti gratuitamente dall'Agenzia stessa. Con una modifica alla risposta fornita con la faq n.125 in tema di fatturazione elettronica, l'amministrazione finanziaria specifica che ogni contribuente è libero di scegliere entro il 31 ottobre se aderire o meno ai servizi di consultazione.
Nessuna conseguenza sul contribuente
La nuova versione pubblicata ieri sul sito dell'Agenzia delle entrate chiarisce che la mancata adesione al servizio di consultazione “non rappresenterà di per sé un elemento di valutazione nell'ambito dell'attività di analisi del rischio condotta dall'Agenzia delle entrate”. Entro il 31 ottobre si potrà quindi liberamente decidere se aderire o meno ai servizi di consultazione delle fatture elettroniche forniti dall'Agenzia delle entrate e chi non aderirà al servizio non potrà comunque essere identificato come un potenziale evasore fiscale.