Se l’Italia è ancora il Paese dalla stagionalità turistica corta, qualcosa sta cambiando nella abitudini dei nostri connazionali che, rispetto al passato, sembrano più propensi a concedersi una vacanza anche dopo l’altissima stagione.
È quanto rileva l’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli che segnala come, nel corso del mese di settembre, tre italiani su dieci siano partiti alla volta di mete soprattutto italiane, per viaggi della durata media di sei notti fuori casa.
Le mete preferite
Sono Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia e Campania le regioni preferite, mentre per l’estero la scelta ricade su Spagna, Grecia e Francia. A viaggiare a settembre sono soprattutto i giovani, particolarmente sensibili alle tematiche ambientali. Non è un caso, infatti, che quasi tre italiani su quattro siano disposti a pagare qualcosa in più a patto di ricevere servizi che tutelino maggiormente l’ambiente.
Il ritorno della voglia di viaggiare è evidente se si analizza l’indice di fiducia del viaggiatore per agosto: per questo mese, infatti, sale a 74 punti, un valore mai registrato in precedenza e pari a tre punti in più rispetto allo stesso mese del 2018.