“Abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso, è bene fare attenzione e trasmettere il messaggio giusto”. Gli agenti di viaggi sono oggi in trincea più che mai e lo sa bene anche Tatiana Sedlovska, co-founder di Gts Travel.
Non si sente parlare d’altro: il coronavirus è sulla bocca di tutti. Il settore turistico, uno dei segmenti più produttivi del Belpaese, è tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria. “Le notizie circolate in questi giorni hanno scatenato un vero tsunami – prosegue -. Sta ora a noi operatori del settore cercare una strategia per contribuire a rilanciare l’immagine dell’Italia e, in generale, per aiutare il settore turistico a ripartire”.
La ricetta
Secondo Sedlovska il settore ha però bisogno sia del supporto delle associazioni di categoria, che sta lottando attivamente al loro fianco, che dell’aiuto del Governo. “Allo stato attuale dobbiamo fare il punto della situazione e dimostrarci professionalmente preparati, ognuno nella propria nicchia”. Bisogna puntare su un’adeguata formazione (attività di marketing, strategie commerciali etc.), “nonché su una corretta informazione, così da offrire nuovi stimoli oltre ad ampliare e diversificare l’offerta migliorando la qualità dei servizi proposti”, spiega ancora.
Turismo interno
La stagione estiva è ormai alle porte e quel che accadrà nei prossimi mesi resta un grande punto interrogativo. Sedlovska prova a infondere ottimismo: “Tra gli scenari possibili, la stagione estiva potrebbe favorire il turismo interno. Dobbiamo dunque essere pronti. Il tutto ovviamente deve essere supportato da una comunicazione appropriata”.