Se da un lato l’articolo 88bis del Cura Italia risolve il problema dei contenziosi in materia di voucher, trovando il plauso delle associazioni di categoria di t.o. e agenzie di viaggi, dall’altro potrebbe aprire una querelle con consumatori e Ue in materia di voli.
La norma, che chiarisce come l'emissione dei voucher assolva i correlativi obblighi di rimborso e non richieda alcuna forma di accettazione da parte del destinatario, sarebbe infatti, secondo quanto riporta Repubblica.it, in conflitto con il regolamento europeo 261 del 2004 sui diritti dei passeggeri. Regolamento che prevede che se è il vettore a cancellare il viaggio, il cliente deve essere libero di scegliere tra rimborso o voucher.
Sulla questione, le associazioni dei consumatori sono già sul piede di guerra. E sembra che anche la Commissione Ue potrebbe prendere provvedimenti, avviando una procedura di infrazione, che sarebbe già stata minacciata ufficiosamente nei giorni scorsi.