Fto scende in campo in riferimento al comportamento di molti vettori aerei, che come segnalato da Alfredo Pezzani, membro della Commissione Trasporti di Fto e dell’Air Matters Committee di Ectaa, ad oggi hanno bloccato la possibilità di effettuare i rimborsi anche sulle nuove emissioni.
“Per i biglietti aerei che le agenzie di viaggi stanno emettendo in questi giorni i vettori hanno inibito la possibilità di effettuare rimborsi in caso di richieste di modifiche/cancellazioni da parte dei passeggeri”.
Rimborsi impossibili
Quindi, “se oggi un cliente dovesse comprare un biglietto per il prossimo autunno e poi dovesse chiederne il rimborso, questo non gli sarebbe possibile e a seconda dei vettori aerei avrebbe in cambio un voucher o una promessa di futuro rimborso, senza date né garanzie. Ora questa malpractice, a nostro avviso – spiega Pezzani - produrrà una serie di ripercussioni negative: in primis per i clienti che non saranno per nulla invogliati a programmare futuri viaggi, e poi per la stessa agenzia che dovrà comunque pagare il biglietto in Bsp nella quindicina di emissione, con il rischio in alcuni casi di rimanere finanziariamente esposta, non avendo ancora incassato il corrispettivo dal cliente. Riassumendo, ancora una volta è stata creata una nuova complessità a carico delle agenzie e del consumatore finale”.
Pezzani sottolinea come “al momento non si tratti di grandi volumi, ma è necessario che, anche in un’ottica di timida ripresa nelle prossime settimane, questa scorrettezza cessi immediatamente e venga ristabilita la possibilità di effettuare i rimborsi, per non creare ulteriori resistenze all’emissione di nuova biglietteria aerea. Chiediamo che le compagnie aeree intervengano quanto prima per rimuovere un ostacolo che danneggerebbe anche loro penalizzando il flusso di nuove prenotazioni”.