Prolungamento della cassa integrazione, revisione dei criteri per il calcolo del fondo perduto e nuovi fondi specifici per il comparto. Sono queste alcune delle richieste avanzate dalle almeno 2mila agenzie che oggi si sono date appuntamento a Roma, a piazza del Popolo.
Una mobilitazione che, come era accaduto per la manifestazione del 2 marzo scorso davanti al Mise, è partita da Facebook per poi scendere in piazza richiamando l'attenzione su un comparto messo a dura prova dagli effetti del coronavirus.
Gli interventi
"Chiediamo l'estensione degli ammortizzatori sociali, che i criteri per il calcolo del fondo perduto siano più pertinenti al nostro sistema di fatturazione e poi - spiega a TTG Italia una delle organizzatrici, Vanessa Costantini - che il fondo da 25 milioni di euro stanziato per il settore sia aumentato". E sottolinea: "Non è sufficiente per pensare che le agenzie possano restare con la serranda alzata".
E interventi specifici per la distribuzione li chiede anche il presidente di Fto, Luca Patané, per sua stessa ammissione alla sua prima manifestazione di piazza: "Finora abbiamo sentito parlare solo di interventi trasversali al settore, ma poco o nulla che riguardi le agenzie".
E poi, aggiunge: "Vogliamo che il Governo tolga le restrizioni sul distanziamento. Perché ci stanno uccidendo e perché fanno venire la paura ai nostri clienti".
Amina D'Addario