È difficile trovare dei risvolti positivi per il turismo in questa crisi pandemica globale, ma uno c’è: il ritorno dei clienti in agenzia. È quanto sta avvenendo nel Regno Unito, ma potrebbe accadere anche da noi: a causa del Covid-19, infatti, molti viaggiatori hanno perso le vacanza già prenotate via web e, quindi, giudicano le agenzie di viaggi una garanzia di sicurezza.
Otto viaggiatori su dieci torneranno in adv
Da un sondaggio effettuato tra i viaggiatori britannici emerge che tra tutti coloro i quali, prima del Covid, prenotavano i viaggi da soli e online, il 58% ha dichiarato di voler passare alla prenotazione in agenzia di viaggi. Complessivamente, però, quasi l’80% degli intervistati ha dichiarato di essere più propenso a prenotare con un dettagliante ora rispetto a prima della pandemia.
Il sondaggio, condotto nella settimana dal 4 all’11 settembre, rileva come l’85% dei clienti abbia perso una vacanza quest’anno a causa della pandemia. Alla domanda sui loro piani di viaggio per il 2021, sottolinea travelmole.com, il 73% ha detto che andrà in vacanza all’estero e, particolare molto interessante, quasi un quarto di loro (il 22%) lo farà anche se dovrà mettersi in quarantena, mentre il 51% si sposterà solo se non dovrà poi sottoporsi all’autoisolamento.
Confusione su regole e restrizioni
“Il nostro sondaggio - spiega Sheena Whittle, Head of The Personal Travel Agents di Co-operative Travel, che ha ideato l’iniziativa - mostra come i clienti non vedano l’ora di ripartire, ma sono preoccupati e confusi per le regole di quarantena e le restrizioni dei singoli Paesi. Per questo stanno cercando agenti di viaggi di fiducia che li aiutino a decidere dove e come andare in vacanza, ma anche che si prendano cura di loro e del loro denaro”.
Per i britannici, infine, l’Europa è la destinazione più popolare per le prossime vacanze con il 78% delle preferenze, contro il 25% dei Caraibi e il 19% degli Stati Uniti.