Bene fanno gli operatori a investire sull’Italia e comunque sui viaggi di prossimità per il prossimi mesi. Ma il mercato si mostra molto meno rigido di quanto possano far pensare le prime prenotazioni e i cambiamenti possono essere dietro l’angolo.
L’analisi sui cambiamenti strutturali nei consumi causati dalla pandemia presentata oggi da AlixPartners evidenzia come, fra tutti i settori presi in esame, quello del turismo sia il più instabile e come le tendenze evidenziate nell’indagine possano modificarsi velocemente.
Lo racconta bene Marco Eccheli, managing director di AlixPartners: “I trend che abbiamo individuato sono per la maggior parte strutturali, ma per il turismo in realtà si tratta, per alcune dinamiche, di tendenze a breve termine”.
In particolare, Eccheli fa riferimento alla scelta, da parte dei consumatori, di preferire destinazioni locali o di prossimità. Secondo l’indagine, la voglia di tornare a viaggiare è forte, ma si evidenzia come sia in crescita del 27% il numero di chi decide di prenotare un hotel in destinazioni vicine, contro un +12% di chi prenota sulla lunga distanza. Ancora più significativa la disparità nella prenotazione dei voli: +31% per mete di prossimità contro un +11% sul long range.
Quanto queste scelte siano, però, ancora condizionate dalla permanenti restrizioni ai viaggi non è un dato trascurabile: “Tanto è vero che, anche confrontandoci con alcuni operatori, ci si attendono cambiamenti a breve in questa tendenza”.
Il ruolo delle agenzie
Un trend che invece sembra essere consolidato è quello della ricerca di un prodotto su misura, customizzato, che dia maggiore sicurezza.
Questo, unito alla tendenza tutta italiana di voler tornare a fare acquisti di persona, accantonando per un po’ di tempo lo shopping online forzato dei mesi di lockdown, porta a valorizzare il ruolo dei professionisti del turismo.
Che poi la presenza dell’agente di viaggi sia fisica o che si interfacci in maniera virtuale con il cliente, poco importa: l’importante è poter ottenere un prodotto che risponda perfettamente alle proprie esigenze.
Sicurezza e sostenibilità
Le esigenze mettono in prima fila i temi della sicurezza e della sostenibilità ambientale. Secondo le studio, infatti, in Italia è cresciuta del 54% la preoccupazione per le tematiche relative al rispetto dell’ambiente: gli italiani hanno associato l’origine della pandemia a pratiche poco attente alla natura e da qui, quindi, un aumento di attenzione per tutto ciò che è sostenibile, identificato anche come più sicuro.
Gli operatori devono quindi adattare la loro offerta sia a un turismo locale, sia alle sempre maggiori richieste di spazi aperti e lontani dalla folla che continuano a essere percepiti come più sicuri.