Il fenomeno dei Green pass e dei certificati Covid falsi non riguarda solo il nostro Paese. In Gran Bretagna, dove i tamponi non sono offerti dal sistema sanitario, ma dai privati a costi anche piuttosto elevati c’è chi cerca la scorciatoia più economica facendo ricorso alla frode.
Il fenomeno, a quanto pare, non riguarda solo chi ha necessità del certificato per poter lavorare, ma anche chi vuole ottenerlo per partire in vacanza. Ecco dunque che un’agenzia di viaggi di Bolton, nel Nord dell’Inghilterra, si è attrezzata mettendo in piedi un commercio di falsi risultati negativi dei tamponi per il Covid-19. A scoprirlo, in seguito a una segnalazione, i funzionari statali che, entrando nell’agenzia, hanno trovato - secondo il Bolton Council, così come spiega la Gazzetta del Sud, “un numero considerevole di documenti fraudolenti”. L’agenzia è ora sotto indagine.