Il successo del turismo si misura oggi in bit e Gigabyte, seguendo le direttrici strategiche della sostenibilità, della neverending tourism e della flessibilità.
“Con la pandemia il 29% delle agenzie di viaggi ha rivisto il proprio modello di gestione - osserva Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano - tant’è che la spinta alla digitalizzazione dei processi operativi è sempre più evidente: la nostra ultima ricerca mostra che i campi più interessati sono quelli dei sistemi di prenotazione degli appuntamenti (+18%), degli strumenti per l’invio dei preventivi (+8%) e delle piattaforme B2b2c per offrire direttamente online i servizi al cliente (+6%)”.
L'alberghiero
In forte crescita anche la tendenza a svolgere l’attività d’intermediazione su appuntamento (+19%) o trasferendola in remoto (5%). Stessa spinta è stata riscontrata nel settore alberghiero, dove l’88% delle strutture mappate utilizza almeno uno strumento digitale per la gestione dei processi e il 58% fa ricorso a sistemi di data intelligence, focalizzandosi in particolare su distribuzione (83%, channel manager, booking engine, revenue management system) e marketing (54%, customer relationship, automation).