La paura dei rincari frena la voglia di viaggi, ma la ripresa c'è. Questo il primo dato emerso intervistando alcuni degli agenti di viaggi che hanno partecipato al viaggio di Avalon Waterways Italia a bordo di Illumination.
Gli adv intervistati da TTG Italia sono infatti concordi nel ritenere che si tratti di un periodo altalenante, ma complessivamente buono. A inizio anno - in febbraio - si era ssistito a un vero e proprio 'risveglio', con la clientela che ha ripreso a chiedere informazioni. L’entusiasmo si è poi raffreddato con la crisi ucraina, per almeno due settimane. “Ma questo credo sia stato causato non tanto dalla paura della guerra, quanto dalle conseguenze economiche - spiega Laura Morelli, titolare dell’agenzia Viaggi da Urlo di Busto Arsizio -. Noto che manca la domanda della famiglia media. In questo momento c’è una clientela altospendente, che in due anni non ha viaggiato e si può permettere di osare di più.
Dove si viaggia
“Sto ricevendo le richieste viaggi tailor made a lungo raggio perché la gente ha voglia di muoversi fuori Europa ora che può e, per fortuna, sono tornati i viaggi di nozze. Messico, Tahilandia e finalmente Africa” dice Morelli.
Per Lucia Lanzanova, titolare dell’agenzia E-travel di Pioltello (Milano) invece il lungo raggio è un prodotto che viene chiesto pochissimo rispetto al medio e al corto raggio. “Grecia e Spagna sono in testa alle richieste con Baleari e Canarie; qualche timido preventivo sull'Egitto e poi l’Italia classica. Ho anche molte richieste sul Nord Europa (Norvegia, Islanda, Scozia) percepiti come più sicuri, insieme ai viaggi culturali e naturalistici".
Le potenzialità della crociera fluviale di lusso
Massimo Savoia, titolare dell’agenzia Noteinviaggio di Roma, che è anche t.o. specializzato in viaggi musicali spiega che "il prodotto crociera è una proposta che abbiamo già sperimentato accanto ai nostri classici. È molto gradito dalla clientela senior, di buon reddito, buona cultura che non ama le crociere marittime e trova nella crociera fluviale un interesse culturale”.
“Questo prodotto si inserisce in una nicchia che potrebbe funzionare e mancava un prodotto così" aggiunge Lucia Lanzanova. Per Laura Morelli si tratta di “un prodotto molto interessante che se spiegato bene è un’ottima alternativa ai tour guidati. E poi c’è anche il discorso dei piccoli numeri a cui oggi il cliente fa sempre più attenzione”.
Le criticità
La burocrazia, stare al passo con la documentazione, gli approfondimenti sul discorso assicurativo sono i crucci maggiori riscontrati dagli agenti. A questi si aggiungono i ritardi nella risposte da parte di alcuni t.o. e le incertezze legate alle prenotazioni: sempre più sotto data e con molte esitazioni.