La domanda per l’estate 2022 è tornata “ai massimi livelli” e spesso “supera l’offerta”. A dirlo è CartOrange, che in una nota conferma come diverse mete siano già “sold out”.
“Per questa prima parte dell’estate – precisa Marco Ferrini, responsabile commerciale della rete di consulenti di viaggio – c’è stato un boom delle isole, a lungo come a medio raggio. Oceano Indiano, Polinesia francese, ma anche Baleari e tutte le isole greche sono destinazioni dove è ormai quasi impossibile trovare posto”. Lo stesso, aggiunge, vale per “Islanda e Norvegia, attualmente impraticabili”.
I problemi
Una situazione che rende difficile soddisfare tutte le richieste. “Gli operatori – sottolinea Ferrini – sono chiamati a far fronte a una situazione complessa: le prenotazioni sono sempre più sottodata, quasi last minute, anche perché permangono le incertezze legate al Covid. Inoltre, i problemi di aeroporti e compagnie aeree spingono molte persone a evitare di volare”.
Quali le alternative, quindi? I consulenti CartOrange stanno puntando su esperienze che possano permettere di far vivere in modo inedito le destinazioni di prossimità. “L’Italia – afferma Ferrrini - è la regina delle destinazioni naturalmente, mentre all’estero riusciamo a soddisfare richieste in Croazia, Portogallo e, per chi può spendere un po’ di più, Francia e Austria. Se invece si vuole andare lontano, con le giuste attenzioni è possibile visitare anche mete dove il clima in questo periodo non è proprio l’ideale, e quindi vengono proposte di rado, come Israele e Giordania”.