C’è un segnale che, più di tutti, ci mostra con evidenza come la crisi dell’incoming sia davvero alle sue battute finali: l’advance booking. A pensarla così l’a.d. di Italianway, Marco Celani (nella foto), che dopo l’exploit estivo del fenomeno delle case vacanza inizia a tratteggiare un 2023 che si prospetta ancora più soddisfacente, proprio sotto la spinta del booking anticipato.
“Se il 2022 - spiega - si è chiuso con la cifra record di 51 milioni di euro di volume di prenotazioni incassate, per il 2023 abbiamo già in cassa qualcosa come 7 milioni, soprattutto da parte del mercato nordamericano, che sta già fermando le nostre strutture per i mesi di maggio e giugno prossimi”.
La booking window si amplia
La finestra di prenotazione, dunque, si sta ampliando sempre di più, segno di una fiducia ritrovata. Ma non basta: si sta facendo spazio un nuovo trend, quello della scoperta di destinazioni secondarie. “Destinazioni – sottolinea Celani – ideali sia per i nomadi digitali, che trascorrono all’estero lunghi periodi lavorativi, sia per i turisti senior, che scelgono località minori per svernare al caldo”.
In aumento anche il volume di viaggiatori abituali i quali, avendo già visitato le mete più blasonate, per i loro soggiorni lunghi optano per località turisticamente meno mature. “Tra le mete che stanno andando molto bene anche in questo ultimo scampolo di 2022 - evidenzia Celani - Napoli, la Costiera Amalfitana, e poi ancora Sicilia e Puglia”.
Israele nuovo mercato
Oltre al grande exploit dei nordamericani, spinti a prenotare già per il prossimo anno anche dal dollaro forte, Celani registra un considerevole aumento di prenotazioni dal Nord Europa e un bacino che si sta facendo spazio nel settore delle case vacanza in Italia: quello israeliano.
Un aumento progressivo della domanda cui, però, Italianway riuscirà a far fronte, come dimostrano el cifre: “Quest’anno siamo arrivati ad avere in gestione circa 3.200 case e inizieremo il 2023 con oltre un milione di notti prenotabili grazie ai tanti nuovi partner, alcuni dei quali intercettati a TTG Travel Experience: solo in fiera abbiamo firmato quindici nuovi contratti”.
Tra gli ultimi accordi in ordine di tempo quello che ha permesso a Italianway di rilevare la gestione e la promozione del portafoglio di case di lusso di Hemeras Boutique Homes, partnership che aggiunge quasi 100 strutture al paniere della proptech.
Un accordo che, oltretutto, fa fare all’azienda un salto in avanti: “Venti di questi appartamenti - spiega Celani - sono alle Canarie e cinque a Monte Carlo”. Il primo passo verso l’uscita dai confini nazionali è compiuto.