Sono 500mila gli italiani che stanno trascorrendo le vacanze di fine anno all’estero. È questa la stima di Assoviaggi, l’associazione delle imprese delle agenzie di viaggio e dei tour operator Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sugli associati.
L’Europa resta la meta più scelta dai turisti fai-da te, ma è in crescita la richiesta di viaggi di medio e lungo raggio. Gli italiani cercano mete culturali o ‘spiagge da cartolina’ per passare un’ultima notte dell’anno diversa.
A livello di Paesi, torna l’Egitto, scelto sia per le ricchezze del patrimonio culturale, che per le sue località balneari. Ma tutta l’area del Medio Oriente vede una domanda in crescita: l’Oman, gli Emirati Arabi, il Qatar e anche l’Arabia Saudita, il cui piano di investimento nel turismo sta dando i primi risultati.
Fa il pieno di italiani anche l’Oceano Indiano, in testa Maldive e Zanzibar, e qualcuno torna anche in Thailandia. Ottimi numeri per le Canarie e gran ritorno del Capodanno negli Stati Uniti, con una preferenza per New York e Miami.
“Dopo oltre due anni di stop, per queste feste si registra finalmente un primo ritorno del turismo outgoing, diretto fuori dall’Italia. Le difficoltà rimangono: i prezzi dei viaggi sono aumentati del 20/30%, e la situazione internazionale non aiuta. Ma la domanda dei viaggiatori italiani per alcune destinazioni vede comunque una ripresa, anche se i livelli pre-covid sono ancora lontani”, spiega Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi.