La transizione digitale è ormai inarrestabile. La pandemia ha accelerato il fenomeno e adesso, con la riapertura delle frontiere e la ripartenza del turismo, emergono dei nuovi trend.
Visa ha analizzato le cinque tendenze per il 2023 partendo proprio dalla ripresa dei viaggi che spingono gli acquisti retail. Che si tratti di leisure o business travel, i dati di Visa mostrano come lo shopping dei visitatori stranieri sia completamente rifiorito nel 63% delle 500 destinazioni più visitate prima del 2020, con un periodo giugno-agosto 2022 che ha segnato un +19% rispetto al 2019 per la spesa media dei viaggiatori all'estero.
Un altro trend coinvolge i consumatori, oggi più consapevoli e intenzionati a scegliere comportamenti sostenibili anche a fronte di prezzi più alti.
Visa rileva, inoltre, come il b2b sia ormai divenuto 3.0, tanto che una quantità sempre maggiore di aziende in questo segmento effettua pagamenti online. Coerentemente con questo andamento, si prevede che l'80% delle loro transazioni sarà digitale entro il 2025.
Criptovalute e frodi
Le ultime due tendenze riguardano le criptovalute - che continuano a performare bene e nel prossimo futuro verranno completamente sdoganate - e le frodi. Queste ultime, purtroppo, si adattano a un mondo attualmente ibrido riservando spesso spiacevoli sorprese ai viaggiatori che pagano voli, hotel, cibo etc. durante il soggiorno. E se il 58% degli intervistati per lo studio di Visa ha dichiarato preoccupazione per la possibilità di incorrere in frodi alle proprie carte di credito o di debito durante una vacanza, risulta evidente come gli investimenti delle aziende in sicurezza e assicurazioni rimarranno fondamentali.